Influencer di positività – Intervista a Laura Miola
- Merci Maman
- Maternidad
- 29 apr 2020
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Abbiamo parlato con Laura Miola, influencer di positività, che ci ha raccontato della sua esperienza da mamma a due ruote

- Raccontaci un po’ di te e della tua storia
Fino all’età di tre anni stavo bene, successivamente però iniziai ad avere problemi di equilibrio e a camminare. Mia mamma ovviamente subito se ne accorse e cominciai a fare delle visite, che però non ebbero molti risultati.
Quando infine sono stata visitata all’ospedale di Milano ci dissero che era una forma di neuropatia periferica ma che non sapevano ancora la causa, mi dissero che un giorno non avrei più camminato. Speri sempre che quel giorno arrivi il più tardi possibile…
A 21 anni ho iniziato ad usare la sedia, che all’inizio mi faceva paura ma in realtà si è rivelata una cosa positiva, in quanto sono riuscita ad avere quella libertà che non avevo più. Un grande aiuto è stato anche mio marito, siamo insieme da quando avevamo 12 anni ed eravamo una coppia come tante altre. È sempre stato al mio fianco facendomi vedere la malattia da un diverso punto di vista.
La diagnosi della malattia è arrivata nel 2014 quando ho anche scoperto di avere un gene recessivo e quindi che se avessi voluto diventare mamma, mio più grande desiderio, non ci sarebbe stato il problema di passare la mia malattia a mio figlio.
2. Parliamo un po’ della maternità, cosa ha significato per te diventare mamma? E che emozioni o paure ha portato la gravidanza nella tua vita?
Come dicevo prima la mia principale paura era quella di poter trasmettere la mia malattia a mio figlio, ma una volta saputa la diagnosi e dopo essermi sposata, nel 2018 è nato nostro figlio. La gravidanza per me è stato il periodo più bello della mia vita, ha rigenerato il mio corpo! Le paure ci sono state sempre soprattutto quelle di non poter riuscire a fare anche le cose più semplici ma per mia fortuna ho ricevuto molto aiuto. Penso che per essere mamma ci sia bisogno soprattutto di amore. I bambini sono molto sensibili e capiscono tutto.

3. Quando hai iniziato il tuo account di Instagram? E che cosa rappresentano per te i social media?
Ho iniziato Instagram un pò per gioco, come tutti per condividere la mia vita quotidiana e non me lo sarei mai immaginata di poter diventare un influencer. I social media mi hanno permesso di conoscere e scoprire persone provenienti da tutto il mondo che erano nella mia stessa situazione e che parlavano di sport, viaggi e condividevano immagini della loro quotidianità. Questo mi ha aiutato molto soprattutto perché vivo in un paese piccolissimo e mi ha consentito di conoscere una realtà diversa e di poter diventare io un aiuto per gli altri.
4. Sappiamo che hai partecipato a “Miss in sedia a rotelle”, cosa è significato per te?
È stata una bellissima esperienza, eravamo circa 25 ragazze provenienti da tutto il mondo in carrozzina ed è stato un concorso di risonanza mondiale! Molte televisioni da tutto il mondo hanno trasmesso in diretta il concorso. Poter partecipare mi ha dato l’opportunità di conoscere una nuova realtà e mi ha dato molta fiducia, facendomi capire anche che la bellezza di una donna va oltre.
5. Cosa bisogna cambiare nella società per migliorare la situazione delle persone con disabilità? All’estero pensi la situazione sia migliore che in Italia?
In questi ultimi anni la situazione è migliorata di molto. Le persone con disabilità non sono più viste come qualcosa di strano e diverso, stiamo andando nella giusta direzione. La cosa che più rimane ancora sono le barriere architettoniche che ti impediscono di vivere con normalità oppure mi sento diversa anche quando è la società a dirti “questo non puoi farlo”. La cosa più importante è poter vivere a pieno!
Credo che all’estero siano più avanti rispetto a noi in Italia.
6. Quale messaggio di incoraggiamento senti di lanciare alle donne che si trovano nella tua stessa situazione e che hanno paura di affrontare la maternità?
Di non avere paura, ognuno vive la maternità in modo diverso, l’importante è non permettere alla disabilità di cambiare le cose che avresti fatto sempre.
